Estrazione del dente del giudizio: scopri come procedere in sicurezza senza correre rischi grazie alle nuove tecnologie.
Quante volte abbiamo sentito storie di persone che si sono sottoposte ad estrazione di denti del giudizio perché infiammati o che non riescono ad “erompere in arcata” in modo corretto, e ci hanno raccontato di gonfiore, dolore o giorni passati con il ghiaccio?
Queste storie oramai appartengono al passato per vari motivi: le specializzazioni dei medici e degli odontoiatri si sono trasformate grazie a super-specializzazioni, alle nuove tecniche, ma… sopratutto grazie alla tecnologia.
LA DOMANDA
La domanda è: la tecnologia può ridurre le complicanze?
La risposta è scontata, infatti poter vedere il passaggio del nervo mandibolare e misurarlo al millimetro, poter avere una ricostruzione in 3D – grazie alle nuove TAC CONE BEAM di nuova generazione , permette di eseguire diagnosi e trattamento in sicurezza.
La radiografia Ortopanoramica è di certo il primo passo, ma nel caso in cui ci dovessimo trovare di fronte a:
– un ottavo in inclusione ossea totale
– il nervo mandibolare attiguo alla radice del dente del giudizio
– una lesione ampia e “passante” che potrebbe celare problematiche più ampie durante l’intervento
– il timore di dover incorrere in una neuroaprassia , ovvero una perdita della funzione di conduzione nervosa di un nervo dovuta a una lesione, a compressione o ad ischemia a seguito di azioni chirurgiche non preventivamente valutare nella loro complessità
– estrarre elementi inclusi con lesioni circostanti
Tutte queste situazioni devono necessariamente farci porre una domanda: la radiografia ortopanoramica è esaustiva nel dirimere dubbi sulla pianificazione della diagnosi e della corretta terapia?
La ulteriore radiografia TAC CB CT CONE BEAM, all’interno della pianificazione potrà darci maggiore sicurezza sul passaggio del nervo mandibolare e sulla densità ossea presente e circostante all’osso sul quale il chirurgo dovrà lavorare con “leve ” e “frese” ?
La scelta che abbiamo fatto nel nostro studio è stat quella – seguendo la norma e le autorizzazioni necessarie – di inserire una TAC 3D di nuova generazione che possa supportare il nostro team di Medici formato da un medico specialista in radiologia, insieme ad un medico con esperienza di 35 anni in chirurgia orale. Quando richiesto dal paziente- abbiamo anche la possibilità di fari intervenire un medico specialista in anestesia e rianimazione per sedazioni leggere, compatibili con la chirurgia di primo livello che si può eseguire in sicurezza all’interno dello studio.
Questi video vi daranno una idea di come ci siamo organizzati per tutelare le nostre scelte diagnostiche e chirurgiche in totale sicurezza.