Mal di denti in gravidanza: i 3 consigli preziosi per non avere sorprese.
Avere il mal di denti in gravidanza capita più spesso di quanto non si pensi, non perché la gravidanza sia un evento che può creare problemi, ma il nascituro “assorbe” tutto quello che può dall’organismo della mamma, e quindi se ci sono piccoli problemi trascurati…può diventare complicato gestirli durante i 9 mesi che ogni mamma si appresta a vivere con grande gioia.Ma quali sono le cause che possono scatenare problemi nella bocca in gravidanza? Partiamo da presupposto che i 9 mesi che attendono la neo mamma sono un “continuo cambiamento”, e possono di certo rendere la salute della bocca più delicata.
ALLATTAMENTO
Durante la gravidanza e l’allattamento è infatti dimostrato un possibile forte incremento di problematiche odontostomatologiche. Molto frequenti sono: la comparsa di gengiviti, sanguinamento sia spontaneo che provocato, aumento di sensibilità dentaria ed altri fastidi di vario tipo. Questi segni e sintomi non vanno sottovalutati per evitare lo sviluppo di patologie più serie come la parodontite, un’intensificazione della comparsa di carie, presenza di afte, possibilità di erosione dello smalto.Durante la gravidanza, l’infiammazione delle gengive è una problematica piuttosto comune che riguarda circa l’80% delle donne; la gengivite gravidica, solitamente, si manifesta sin dal primo periodo. Ma ovviamente non è così per tutte le gravidanze, ma nel caso ci si trovi in una situazione come questa bisogna sapersi orientare e non perdere tempo prezioso.
LA GENGIVITE
La gengivite è uno stato d’infiammazione più o meno intensa delle gengive, i tessuti molli che circondano i denti, per cui queste sanguinano eccessivamente, in risposta a determinate sostanze che causano l’infiammazione, quali placca dentale e tartaro; in questo stato anche il semplice spazzolamento dei denti può risultare doloroso e provocare sanguinamento.
La presenza di carie, di otturazioni infiltrate o restauri protesici eseguiti in modo non corretto possono intensificare i sintomi dell’infiammazione. Durante la gestazione, accresce fisiologicamente la produzione di ormoni estrogeni, aumenta l’irrorazione di sangue ai tessuti del corpo e producendo cambiamenti nell’organismo possono dare origine a gengiviti. Le mucose orali, il cui ispessimento è dovuto all’aumento in circolo degli estrogeni, diventano ipertrofiche in conseguenza alla dilatazione dei vasi sanguigni, presentando un aspetto gonfio e più scuro; questa condizione favorisce la proliferazione nella bocca di batteri, quindi l’accumulo di placca, vera causa del disturbo.
Le gengive, spesso gonfie, favoriscono il ristagno di residui di cibo fra gli interstizi dentali; è evidente, dunque, quanto l’igiene orale sia determinante per prevenire la gengivite gravidica, patologia che può tuttavia verificarsi anche in persone che eseguono l’igiene orale in modo perfetto e puntuale, e che si presenta con maggiore frequenza nel cavo orale di donne che tendono a respirare con la bocca.
Quindi per concludere sono 3 i consigli preziosi:
1- Se progettiamo una gravidanza ogni 6 mesi una visita preventiva e di controllo dal medico dentista ed una igiene ci aiuteranno ad affrontarla in modo corretto e ridurre rischi inutili
2- Ad ogni piccolo segnale da parte dei nostri denti, come sensibilità sanguinamento o dolore, recarsi subito per un controllo dal medico dentista
3- Concertare sempre anche con il medico ginecologo eventuali farmaci da prendere in caso di ascesso dentario o interventi non procrastinabili.
Vi aspettiamo per una visita di controllo a voi riservata ed in sicurezza con norma anti-covid-19, presso il nostro studio, per mantenere al meglio la salute della vostra bocca e quella dei vostri familiari.